Autore: Avv. Silvia Bianchi

Avvocato giuslavorista Laurea in giurisprudenza magna cum laude presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano (1998), iscritta all’Albo degli Avvocati di Milano dal 2001, patrocinante in Cassazione. Titolare dal 2003 dello Studio Legale Avv. Silvia Bianchi, attivo nel settore del diritto del lavoro. Autrice di pubblicazioni giuridiche e relatrice a convegni specialistici. Socia AGI – Associazione Giuslavoristi Italiani Aree di attività: contratti di lavoro, di consulenza e di agenzia, rapporti di lavoro dirigenziale, contratti d’appalto e di trasferimento d’azienda (procedure sindacali e questioni giuslavoristiche), due diligence nelle procedure di fusione e acquisizione, contenzioso, riduzioni di personale, licenziamenti individuali e collettivi. Svolge l’attività in lingua italiana e inglese.

Licenziamento illegittimo – Indennità sostitutiva ferieLicenziamento illegittimo – Indennità sostitutiva ferie

Il lavoratore ha diritto al riconoscimento dell’indennità sostitutiva delle ferie, dei permessi e delle indennità non godute, maturate nel periodo compreso tra il licenziamento dichiarato illegittimo e la reintegrazione.

Corte di cassazione, Sezione Lavoro, sentenza n. 6319 del 08/03/2021

(Cfr., in senso conforme, Corte di giustizia U.E., sentenza 25 giugno 2020 nelle cause riunite C-762/18 e C-37/19)

Nullità licenziamento – Rilevabilità d’ufficio – EsclusioneNullità licenziamento – Rilevabilità d’ufficio – Esclusione

Il giudice non può rilevare di ufficio una ragione di nullità del licenziamento diversa da quella eccepita dalla parte, in quanto la disciplina della invalidità del licenziamento è caratterizzata da specialità, rispetto a quella generale della invalidità negoziale, come si desume dalla previsione di un termine di decadenza per impugnarlo e di termini perentori per promuovere la successiva azione di impugnativa.

Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, sentenza 15 ottobre 2019 – 2 gennaio 2020, n. 8